dirò la mia.
Io purtroppo nn riesco a capire il perché di questa guerra. sarò un po' ritardato ma mi si deve spiegare perché uno stato sovrano viene aggredito. perché è governato da un dittatore? perché bisogna portare la democrazia? siamo seri: al mondo è pieno di dittatori più o meno pericolosi, di cui uno a qualche centinaia di chilometri da key-west (ma si sa che a Cuba nn c'è una cosuccia che abbonda in iraq), che nessuno si è mai sognato di attaccare per il solo fatto di essere dittatori. la democrazia cmq nn si importa ma è una conquista dei popoli che richiede percorsi abbastanza lunghi. i veri motivi credo che siano da ricercarsi in fattori sia interni sia esterni agli stati uniti. dal punto di vista interno gli americani sono giustamente ancora inferociti dagli attacchi al wtc e pretendono risposte concrete dall'amministrazione; per dare risposte concrete ci vuole un nemico concreto (nn sfuggente e misterioso come bin laden). saddam, sanguinario e deliquente, è stato investito della parte tanto che gli usa si affannano in maniera grottesca a cercare fantomatici collegamenti il regime iracheno e i fondamentalisti islamici (cosa assolutamente ridicola), inoltre nn dimentichiamo che bush stesso è stato eletto coi soldi delle lobbyes del petrolio e degli armamenti e questi signori prima o poi sarebbero passati a battere cassa. dal punto di vista della politica esterna credo che il controllo dei pozzi di petrolio, ovvero della principale risorsa energetica del pianeta, sia una situazione "abbastanza" vantaggiosa e, come detto, benefica anche sul piano interno. ora tutti questi punti vanno uniti da quella che sarà/è la "dottrina bush" ovvero la dottrina dell'egemonia moderata. questo naturalmente nn lo dico certo io ma lo dicono e teorizzano le teste d'uovo della nuova destra americana, gli stessi del "conservatorismo compassionevole" per intenderci. loro lo dicono e quello lo fa inventandosi la guerra preventiva contro l'iraq col fine ultimo di assumere unilateralmente il controllo dell'area del pianeta più decisiva per gli equilibri del mondo nel breve/medio periodo. ecco questo a me nn sta bene.
"ecco il solito sinistroide anarcoinsurrezionalista pacifista antiamericano" l'avete pensato vero? vi sbagliate perché nn è questione di essere atiamericani o meno è questione di visione politica generale. il predecessore di bush, oltre ad essere bello, intelligente, colto e riformista :love:
), ha passato anni a dirci che gli usa nn sarebbero + stati gli sceriffi del mondo ma che certi equilibri geopolitici si sarebbero dovuti stabilire in maniera multilaterale ma naturalemte molti, per evidente invidia, erano più interessati ai pompini.
p.s.: chiudo con una considerazione generale su diversi post che ho letto: sono insulsi. scusate la parola forte ma davvero è quello che penso. io nn disprezzo le idee degli altri ma nn posso credere che l'accozzaglia di qualunquismo, semplicismo, superficialità che ho letto siano veramente idee genuine e ragionate. insomma nn fatevi più scrivere i post dall'onorevole bondi.