'Ndrangheta s.p.a.
Il Nuovo wrote:
<center>Fonte della News
Hi Score
[highlight=tomato]Operazione "Decollo"[/highlight]
Arrestati
150
Kg. Coca Sequestrati:
5500 kg
Valore Beni Immobili Sequestrati
20.000.000 euro</center>
Maxi operazione antidroga, intrecci col terrorismo
CATANZARO - Era da due anni che i carabinieri del Ros erano sulle tracce di un colossale traffico internazionale di droga. All’alba di stamane, l’operazione Decollo, com’era stata battezzata dalle forze di polizia, è giunta al termine. I numeri del maxi-sequestro sono da capogiro: 150 arrestati, di cui 110 nel nostro paese e 40 all’estero, 5.500 kg di cocaina, principalmente rinvenuti nel porto di Gioia Tauro dove erano occultati in blocchi di marmo e sequestro di beni mobili e immobili per un valore di venti milioni di euro. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip di Catanzaro su richiesta della Procura distrettuale, mentre il blitz è stato condotto in collaborazione con le polizie colombiana e australiana e di alcuni paesi europei.
Le centrali direttive del traffico internazionale di droga erano gestite da cosche della 'ndrangheta del Vibonese e della zona ionica reggina. Oltre alla Calabria, il fulcro del traffico di stupefacenti, dove sono stati eseguiti una quarantina di provvedimenti, le regioni interessate all'operazione sono Lombardia, Lazio, Toscana, Piemonte e Liguria.
In particolare, secondo quanto si è appreso, il traffico, che aveva diramazioni praticamente in tutto il mondo, era diretto dalla cosca Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia) e da altri gruppi criminali di Gioiosa Ionica (Reggio Calabria). L'organizzazione avrebbe gestito l'importazione in Italia di migliaia di chili di cocaina, forniti dai narcotrafficanti colombiani, che venivano poi smistati in tutta Europa.
La maxi operazione anti droga avrebbe anche messo in evidenza pesanti intrecci con diverse forme di terrorismo. Il procuratore nazionale Antimafia, Piero Luigi Vigna parla già di una grande azione contro il “narcoterrorismo”: "C'è una legame sempre più stretto – ha detto Vigna - tra trafficanti di droga e terroristi: una volta i gruppi terroristici si finanziavano proteggendo i cartelli della droga in Colombia, ora invece partecipano direttamente alle operazioni di traffico ed ai proventi che ne derivano". Nella mattinata sono arrivati i complimenti del ministro dell’Interno Beppe Pisanu, che solo 10 giorni fa aveva indicato nell’'ndrangheta la più grande e potente organizzazione criminale italiana.
(28 GENNAIO, Ore 16:00)