= Book of Quotes =
DeltaGhost wrote:
x tutti i casini che ho fatto, sn stufo delle cagate fatte in passato.
ora vorrei che torni tutto come prima, che venissi io intendo.
anche se sò che certi pareri su di me nn cambieranno mai, x alquni.
cmq vorrei fare la " pace " una volta x tutte cn tutti...
-Ghost, a lot of forums
Last edited by ==>IsA on 26 May 2003 13:35, edited 2 times in total.
Dialogo Tra L'Architetto e Neo wrote:
Architetto: Salve Neo.
Neo: Chi è lei?
Architetto: Io sono l'Architetto. Io ho creato Matrix. Ti stavo aspettando.
Tu hai molte domande e nonostante il processo abbia alterato la tua
consapevolezza rimani irrevocabilmente umano, ergo capirai alcune delle mie
risposte mentre altre no. Di conseguenza, sebbene la tua prima domanda possa
essere la più pertinente, potrai o non potrai renderti conto che sia anche
la più irrilevante.
Neo: Perchè mi trovo qui?
Architetto: La tua vita è la somma del resto di un'equazione non bilanciata
inerente la programmazione di Matrix. Sei l'eventualità di un'anomalia che
nonostante i miei più onesti sforzi non sono stato in grado di eliminare da
quella che altrimenti sarebbe un'armonia di precisione matematica. Sebbene
ciò resti un peso caducamente evitato, non è inaspettato e perciò non al di
là di una misura di controllo. Il che ti ha condotto inesorabilmente qui.
Neo: Non ha risposto alla mia domanda.
Architetto: Abbastanza vero. Interessante, è stato più veloce degli altri.
Neo: Altri? (Quali altri? Quanti? Mi risponda)
Architetto: Matrix è più vecchia di quello che credi. Preferisco numerarla
dalla comparsa di un'anomalia integrale alla sua successiva comparsa. Nel
qual caso questa è la sesta versione.
Neo: Quindi ci sono due sole possibili spiegazioni, o nessuno me l'ha detto,
o nessuno lo sapeva.
Architetto: Precisamente; come indubbiamente stai comprendendo l'anomalia è
di sistema. Creazione di fluttuazioni anche nella più semplicistica
equazione.
Neo: Scelta, il problema è la scelta.
Architetto: La prima Matrix che progettai era nella sua interezza
naturalmente perfetta; era un capolavoro, integro, sublime. Un trionfo
eguagliato solo dal suo monumentale fallimento. L'inevitabilità del suo
destino ora mi è ovvio, derivante dall'imperfezione insita in ogni essere
umano. Perciò l'ho riprogettata, basandomi sulla vostra storia per
rispecchiare più fedelmente la vostra natura variabilmente grottesca.
Tuttavia rimasi di nuovo frustrato dal mio fallimento. Da allora sono
arrivato a comprendere che la risposta mi era elusa in quanto richiedeva una
mente minore, una mente meno limitata dai parametri della perfezione. Perciò
la risposta si scontrò con un'altra: un programma intuitivo, inizialmente
creato per investigare certi aspetti della psiche umana. Se io sono il padre
di Matrix lei ne è, indubbiamente, la madre.
Neo: L'Oracolo.
Architetto: Prego, come stavo dicendo lei si scontrò con una soluzione dopo
che quasi il 99 percento di tutti i soggetti testati accettò il programma
nel momento in cui veniva data loro una scelta, anche se ne erano
consapevoli solamente a livello inconscio. Datosi che questa funzione di
risposta fu ovviamente fallace, questo creò l'altrimenti contraddittoria
anomalia di sistema. Se questa fosse lasciata incontrollata potrebbe
miniacciare il sistema stesso, ergo quelli che rifiutano il programma mentre
la minoranza resta incontrollata, causerebbero una crescente probabilità di
disastro.
Neo: Sta parlando di Zion.
Architetto: Tu sei qui perchè Zion sta per essere distrutta. Ogni suo
abitante vivente sarà terminato, la sua intera esistenza estirpata.
Neo: Stronzate!
Architetto: Il rifiuto è la più prevedibile di tutte le reazioni umane. Ma,
è garantito, questa sarà la sesta volta che la distruggeremo. E siamo
diventati molto efficienti in questo. La funzione dell'Eletto ora è di
ritornare alla fonte permettendo una temporanea diffusione del codice che tu
serbi reinserendo il programma principale, dopo di che ti sarà richiesto di
selezionare da Matrix 23 individui, 16 femmine e 7 maschi, per ricostruire
Zion. Il fallimento derivante da questo processo risulterà in un crollo
cataclismico del sistema che porterà all'uccisione di tutti i connessi a
Matrix. Il che, unito allo sterminio di Zion ci porterà, in ultima analisi,
all'estinzione dell'intera razza umana.
Neo: Non lascerà che accada, non può. Avete bisogno degli esseri umani per
sopravvivere.
Architetto: Ci sono livelli di sopravvivenza che siamo preparati ad
accettare. Comunque il problema rilevante è se tu sei pronto ad accettare la
responsabilità della morte di ogni essere umano di questo mondo. E'
interessante notare le tue reazioni. I tuoi 5 predecessori furono, per
progetto basato su un simile postulato, un'affermazione contingente intesa a
creare un attaccamento profondo alla vostra specie facilitando la funzione
dell'Eletto. Mentre gli altri sperimentarono tutto questo in un modo molto
generico, la tua esperienza è molto più specifica, vis a vis, amore.
Neo: Trinity.
Architetto: A proposito, lei è entrata in Matrix per salvare la tua vita
sacrificando la sua.
Neo: No.
Architetto: Il che ci porta finalmente al momento della verità, in cui la
spaccatura fondamentale è ultimamente espressa e l'anomalia si rivela sia
come inizio che come fine. Ci sono due porte: la porta alla tua destra ti
condurrà alla fonte e alla salvezza di Zion, la porta alla tua sinistra ti
farà tornare in Matrix da lei e all'estinzione della vostra specie. Come tu
hai adeguatamente asserito, il problema è la scelta. Ma noi sappiamo già
cosa stai per fare, non è vero? Posso già vedere la reazione a catena dei
predecessori chimici che segnalano l'attacco di un'emozione progettata
specificatamente per soffocare logica e ragione. Un'emozione che sta già
accecandoti dalla semplice e ovvia verità: lei sta per morire e non c'è
niente che tu possa fare per impedirlo. Speranza, è la quintessenza
dell'illusione umana e contemporaneamente la causa sia della vostra maggior
forza che della vostra maggior debolezza.
Neo: Se fossi in lei, mi augurerei di non incontrarci mai più.
Architetto: Non accadrà.
- Matrix Reloaded
John Nash wrote:Adam smith potrebbe non aver ragione. Se ci proviamo tutti con la bionda, lei ci respinge, allora noi ci proviamo con le amiche, ma ci respingono anche loro perchè a nessuno piace essere un ripiego. Se invece noi ci proviamo con le amiche e ignoriamo la bionda, saremo contenti tutti noi e tutte le amiche. Quindi l'affermazione di Smith non era sbagliata, ma incompleta: ognuno deve fare quello che è meglio per se, ma anche per il gruppo. E' anche la nostra unica possibilità di scopare.
-John Nash (Russel Crow), A beautiful mind.
Last edited by ==>IsA on 28 May 2003 17:27, edited 3 times in total.
Blizzard wrote: These screenshots are from the latest release candidate for the 1.10 patch of Diablo II that is currently being run through our QA testing procedure. Although we do not have a release date set for this patch, we are working hard to get it out as soon as possible.
GF wrote: Patch 1.10? As soon as possible...
Last edited by D4rK on 25 Jun 2003 23:14, edited 3 times in total.
Maybe one day I'll be an honest man
Up till now I'm doing the best I can
Long roads, Long days, of sunrise, to sunset
Sunrise to sunset
Dream on Brother, While you can
Dream on Sister, I hope you find the one
All of our lives, covered up quickly by the tides of time
Spend your days full of emptiness
Spend your years full of loneliness
Wasting love, in a desperate caress
Rolling shadows of nights
Dream on Brother, While you can
Dream on Sister, I hope you find the one
All of our lives, covered up quickly by the tides of time
Sands are flowing and the lines are in your hand
In your eyes I see the hunger, and the desperate cry that tears the night.
Last edited by D4rK on 25 Jun 2003 23:14, edited 2 times in total.
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