ho fatto un tema ad una amica e glie l'ho spedito x mail...
copio e incollo di seguito...
nn scherzo ci ho messo 20 min a farlo, quidni magari in qualche punto posso essere anche poco kiaro, ma la mia "fama" di scrittore al servigio della prof Montiroli è testimoniabile da più di qualcuno su sto forum!!!
sto scherzando, w la matematica e i suoi numerini!!!!
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Classifichiamo come droghe quelle sostanze artificiali e naturali che agiscono sul sistema nervoso e sul metabolismo dell'individuo che le assume, provocando un alterazione delle cognizioni sensoriali e quindi un allontanamento dalla realtà. Nasce in molteciplici forme, in diverse parti del nostro pianeta, nei campi coltivati utilizzata come "metodo" per alleviare la fatica, in ambito medico come anestitico, nelle prime società organizzate, che ne facevano un uso comune e limitato per segnare particolari eventi della collettività. Quindi possiamo suppore una nascita innocua o quanto meno ingenua che sicuramente non raggiungeva le caratteristiche e l'importanza che ha nell'epoca odierna. Le prime droghe erano naturali, si trattava di piante o derivati di elementi naturali che venivanp assunti per via orale, masticando delle foglie ,per esempio o magari facendo essicare delle erbe che inalate come fumo attraverso pipe o modelli rurali di sigarette regalavo ai consumatori momenti lieti o di pace, allontanandoli dal lavoro pesante o allietando un giorno di festa, diventando in alcune occasioni addirittura un elemento folkoristico. Sappiamo di indiani e colombiani, i primi usavano pipe per celebrare la pace, i secondi masticavano e lo fanno tutto ora foglie da cui si ricava la cocaina affinkè le loro mansioni sui campi fossero meno pesanti per il corpo e per lo spirito.
Oggi la droga ha un altra storia, molti non la conosco pensano solo al suo consumo e basta, è quanto ci fa capire che queste sostanze sono al centro di un bisness globale, un mercato in continua espanzione che richiede di essere rifornito continuamente. Il principale bersaglio degli affaristi della droga siamo noi, l'occidente, noi giovani. ebbene si siamo noi le vittime più vulnerabili, i nostri momenti no, le nostri crisi adolescenziali, la nostra volgia di strafare, il nostro sentirsi esclusi dai molti spesso ci spinge a gesti estremi tra i quali uno dei più propabili è la droga. quanti ce ne sono in giro di fantocci con la testa tra le nuvole, ragazzi che alla vita potevano dare tanto e in cambio hanno solo dato nebbia, ai propri pensieri, offuscandoli, evitando i problemi che comunque restano....ma non possiamo essere annientati da i nostri problemi, momenti difficili ci sono e ci saranno sempre e il più forte sarà colui che nn si piegherà di fronte ad alcuna difficoltà mostrando carettere e carisma. il mercato della droga ci vuole fumati e ammaestrati, e le droghe "di nuova generazione" sono in maggioranza sostanze chimiche che quindi vengono da elementi naturali alterati in laboratori precari, illegali e per giunta in condizioni igieniche pietose. Io dico che ci vuole coraggio ad assume una sostanza che ti vende uno sconosciuto per strada, il quale l'ha ricevuto da un altro tizio ancora più lontano a lui e a te. Una sostanza che può essa rilassarti, crearti allucinazioni, esaltarti, creare delle immagini fantasma e fantocci inesistenti, una sostanza che in ogni caso altera i nostri parametri metabolici di alcuni livelli, creando ingenti danni al nostro organismo. Gli effetti che le droghe provacano sul nostro organismo sono direttamente proporzionali al consumo in quantità che ne facciamo. Quindi oltre a rischiare la dipendenza da un mucchio di sporcizia rischiamo di rimanere menomati in alcune nostre parti per una dose sbagliata, per un'assunzione nn corretta di robbaccia che è stata maneggiata chi sa da chi?! una sostanza che arriva a noi tramite traffici illetici, che è contro la legge e la nostra morale cristiana, e i soldi con i quali noi la alimentiamo vanno nelle tasche di pochi, pochi che vivono sulla disperazione di altri e che magari fanno abuso del lavoro minorile. Quindi anche se diamo pochi euro per acquistare queste sostanze, pensiamo a noi, e ai nostri soldi che andranno nelle tasche di qualcuno che non sarà di sicuro l'uomo migliore del mondo, alimentando un mercato lontano da noi, dai nostri natali pieni di ragali e vacanze estive, un mondo che nn conosciamo e per questo nn siamo in grado di poter citare un giudizio.
Ormai la quotidianità mi mostra giovani insicuri, che hanno tutto ma si sentono vuoti, con poca personalità, impauriti di uscire dal branco e prendere una propria decisione rischiando l'esclusione. Quindi se la moda dice droga, leggera, pesante, droga sia per tutti; poi ci sarà chi dopo un mese di assunzione lascierà perdere chi invece ci lascierà la vita.
Senza contare che nei casi peggiori c'è persino chi infierisce sulla propria pelle ignettandosi veleno per sopravvivere, con strumenti che dovrebbero essere maneggiati da persone competenti, invece spesso vengono lasciati alla portata di tutti, soprattutto all'igenuità dei bambini e all'emulazione degli adolescienti, oltre ad essere il maggiore conduttore di malattie virali , mortali, di cui ancora non si conosce la cura.
se ci deve essere una rinasciata, non dobbiamo puntare il dito contro nessuno, ma solo contro noi stessi, siamo noi giovani il motore dei grandi cambiamenti, siamo noi che forgiamo a nostra somiglianza la società che viviamo.
un mondo senza droga forse è un utopia, ma una strada dove cè volonta è una strada tortuosa ma lunga, che richiede sacrificio, e che spesso trasforma un desiderio in realtà.