Cmq sia, la totalità delle religioni insegna ke c'è un qualcosa dopo la morte.
Nella bibbia ad esempio c'è scritto ke la vita terrena è un peridono di prova in cui l'uomo attinendosi ai 10 comandamenti, dimostra a dio la sua gratitudine e devozione per aver ricevuto in dono la vita. Al momento della morte l'uomo verrà giudicato se meritevole alle porte del paradiso.
Il buddismo insegna ke la massima aspirazione ke puòl giungere l'uomo è il nirvana. Il nirvana è la pèura essenza (l'anima per i cristiani) ovvero il nostro spirito senza la parte "terrena" ovvero il corpo. L'uomo per giungere al nirvana deve rispettare delle regole e condurre uno stile di vita in base a quanto è vicino a raghgiungere il nirvana. Alla morte se si ha adempito ai propri doveri ci si reincarna allo stadio sucessivo. Ora nn ricordo quanti ce ne siano, ma l'ultimo è il Nirvana.
Come si può capire entrambe le religioni dicono: Solo comportandosi adeguatamente nella porpria vita terrena si avrà la possibilità di ottenere un qualcosa dopo la morte.
Io ci credo in questo, non credo nella singola religione, ma il mio modo di interpretare la vita è questo.
Non avrebbe senso vivere x 70 anni coscenti del dono della vita e poi pensare ke dopo la morte non c'è nulla. Ke senso avrebbe?!? Capiamo ke la vita è un dono e siamo l'unico essere vivente terreno ke abbia la coscenza e l'intelligenza per trarre delle ipotesi sulle proprie origini, secondo me tutto questo non è un caso.
La nostra vita è una specie di test, se si è stati all'altezza fino alla morte sicuramente ci sarà un qualcosa dopo, e la massima aspirazione ke può giungere l'uomo è l'immortalità. Fisica o spirituale non ha importanza.
C'è ki ci crede perkè è religioso e la testimonianza c'è l'ha grazie a testi scritti (bibbia corano ecc..) Quei libri non si sono scritti da soli, ma ad esempio nel caso della bibbia essa è stata scritta da delle persone "ispirate da dio". Questo è razionale? No, però la gente ha fede in questo. Pazzi? non si può definire pazza una persona riguardo il suo modo di pensare a una cosa teoricamente impossibile e non spiegabile.
Cmq tornando al discorso ke ho affrontato in un altro post, dalle antikità molte religioni hanno basato la propria religione sull'uso di "droghe allucinogene" (fiori, funghi, piante in generale, lumake ecc..) Sapete perkè? Non di sicuro per "sballarsi" come molti possono pensare, ma perkè quel genere di droga ti apre la mente sbarazzando dalla propria persona, la nostra parte razionale. Ovvero espande i comuni orizzonti del pensiero valicando le normali barriere della razione. Per la scienza è irrazzionale un qualcosa dopo la morte appunto xkè non è scientificamente provabile una cosa simile.
Qui entrano in gioco l'uso di queste sostanze, in poke parole l'uomo riusciva a capire se ci fosse dopo la vita terrena perkè il proprio pensiero non rimane ancorato alla razione. Io non vi posso dire cosa si vede o si prova durante quei riti perkè è quasi impossibile spiegarlo, ma vi assicuro dato ke l'ho provato di persona, ke un qualcosa di mistico c'è veramente. Prendetemi per pazzo ma dopo un'esperienza simile ho veramente capito ke dopo la morte c'è sicuramente qualcos'altro, ma non kiedetemi come o perkè.
Se mi date del pazzo allora fatelo anke con tutte le persone ke credono ad un libro o a un uomo ciccione cn gli okki a mandorla.
L'importante è credere a qualcosa perkè è solo questo "qualcosa" ke ci spinge ad affrontare la propria vita nel migliore dei modi sperando a un "dopo" la morte.